Gli impianti di spegnimento ad aerosol, più specificatamente denominato “Aerosol Condensato”, consistono in un contenitore metallico NON IN PRESSIONE, in genere d’acciaio inossidabile, chiamato “Generatore di aerosol”, che contiene al suo interno la massa solida comprendente la componente estinguente ed una carica pirotecnica la quale, accesa, sviluppa una reazione esotermica che genera una gran mole di gas utili alla distribuzione delle particelle estinguenti.

Poiché i gas della reazione raggiungono le temperature tipiche di ogni combustione, il generatore di gas contiene un’apposita sezione di raffreddamento dei fumi (gas più particolato), in modo da far ricondensare le particelle estinguenti (che altrimenti raggiungerebbero la fase gassosa).

Non risultano necessari pertanto tubazioni, bombole, ugelli o altre apparecchiature di distribuzione.

La carica pirotecnica può essere innescata elettricamente o a mezzo miccia (a volte la miccia può essere realizzata con un materiale termosensibile che si autoaccende raggiunta una determinata temperatura).

I dispositivi azionati elettricamente quindi, potranno essere collegati a sistemi di rilevazione o rivelazione incendi, come i sensori di rilevazione fumi o i comandi di attivazione dell’allarme antincendio.